La nostra visione si fonda sulla necessità di un approccio rigoroso nella preparazione, competenza e metodologia professionale, ma mantiene centrale l’attenzione verso la Persona che ci chiede aiuto. 
Crediamo in un  approccio umanistico, che consideri la Persona nella sua Unicità, superi la dicotomia mente/corpo e interpreti la sofferenza nel rispetto dei peculiari e individuali significati, bisogni, equilibri e potenzialità che ogni individuo esprime. 
La cura, prima che un gesto medico meramente tecnico rivolto alla malattia, deve essere intesa come presa in carico della Persona e del suo sistema di significati
Curare una persona significa adottare una visione che superi la separazione mente/corpo (che affligge la medicina e la psicologia) e utilizzi pragmaticamente le diverse competenze e strategie (biologico-mediche e relazionali-psicologiche) in maniera funzionale a restituire alla Persona benessere, equilibrio, potenzialità e possibilità di sviluppo.
Come diceva  George Kelly per la psicoterapia, ma allargando il concetto anche alla psichiatria, poichè consideriamo anche il gesto medico una perturbazione strategicamente orientabile, l’obiettivo è restituire al paziente “la possibilità di costruire creativamente un nuovo sistema di significati, piuttosto che cercare di riparare o rattoppare i guasti del sistema corrente”. 

Coerentemente con la nostra visione, il trattamento psichiatrico e psicoterapeutico non sono da noi considerati delle alternative tra loro escludentesi. L’intervento medico psichiatrico non va perciò considerato come un semplice supporto nelle situazioni di empasse della psicoterapia, ed essere magari effettuato una tantum da un consulente esterno. L’integrazione tra psichiatria e la psicoterapia prevede che la scelta e il significato  stesso delle cure mediche, degli effetti benefici e collaterali e lo sviluppo dei cambiamenti psicoorganici debbano essere condivisi nel progetto e nella strategia psicoterapeutica. L’integrazione deve permettere di ottenere i benefici e la celerità dei trattamenti medici psichiatrici, ma garantire però l’elaborazione dei significati e bisogni psicologici profondi (personali, esistenziale e relazionali) sottesi al disturbo presentato: la ripresa dello stato di benessere psicofisico, unita ad una nuova consapevolezza, promuoverà così lo sviluppo di nuovi equilibri, strategie e il ripristino e sviluppo delle potenzialità personali bloccate dal disagio. 

“Lo scopo del terapeuta 
non è di produrre uno stato mentale 
ma di produrre una mobilità mentale 
che permetta di seguire un percorso 
nel futuro."   (George Kelly)



Torna alla pagina HomeHome.htmlshapeimage_12_link_0
 

Studio Carollo & Associati

Dott. Giovanni B. Carollo

Psichiatra Psicoterapeuta

P.IVA 02466910243

Studio di Padova: Via Siracusa 63, CAP 35142

Studio di Thiene (VI) : Via San Vincenzo 53,  CAP 36016


Tel. 049 7967235 (segreteria); 049 657653; 0445 382422

Fax. 049 687170

Skype: studiocarollo

Mail: studio@giovannicarollo.it